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Ein großer Schritt für dieVerwirklichung der Zulaufstrecke
erfolgte im Herbst 2015. ImAuftrag von RFI-Geschäfts-
führer Maurizio Gentile wurde das von RFI und Italferr
erarbeitete Einreichprojekt im Infrastruktur-Ministerium
in Rom hinterlegt. Somit kann das Projektgenehmi-
gungsverfahren anlaufen. Wichtige Instanz dabei ist
das Interministerielle Komitee für die Wirtschaftspro-
grammierung CIPE. Das Verfahren umfasst neben der
Bewertung durch verschiedene Ministerien auch die
Umweltverträglichkeitsprüfung. In dasVerfahrenwerden
das Land und die betroffenen Gemeinden einbezogen.
Landeshauptmann Arno Kompatscher will dabei eng
mit den Anrainergemeinden zusammenarbeiten, um
das bestmögliche Ergebnis zu erreichen.
Das vorliegende Projekt sieht für die Zulaufstrecke
Franzensfeste-Waidbruck zwei aufeinanderfolgende
Tunnel vor: einen 15 km langen von Franzensfeste bis
zur Villnösser Haltestelle und von dort nochmals einen
6 km langen bis nach Waidbruck. „Sowohl Güter- als
auch Personenzüge werden nach deren Fertigstellung
durch die Tunnels dieser Neubaustrecke fahren. Das
Eisacktal wird dadurch an Umwelt- und Lebensqualität
gewinnen“, ist Landeshauptmann Kompatscher über-
zeugt. Die geplante Bauzeit beträgt nach erfolgter
Genehmigung sieben Jahre. Unter Berücksichtigung
der gesetzlichen Fristen wird ein Baubeginn für 2018
angestrebt. Eine zeitgleiche Fertigstellung mit dem
Brenner Basistunnel wäre somit möglich. Die Kosten
für die Zulaufstrecke liegen bei geschätzten 1,7 Mil-
liarden Euro.
In tal senso, si è registrato un importante passo in
avanti: l’AD di RFI, Maurizio Gentile, ha depositato
presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
il progetto definitivo della tratta, elaborato da RFI e
Italferr. È stata quindi avviata la procedura di autoriz-
zazione da parte del CIPE. Contestualmente il progetto,
che dovrà essere sottoposto anche alla valutazione
di impatto ambientale, è in corso di verifica da parte
di alcuni Ministeri. La procedura prevede il coinvol-
gimento della Provincia e dei Comuni interessati. Il
presidente Arno Kompatscher ha espresso la propria
intenzione di lavorare a stretto contatto con le ammi-
nistrazioni locali per raggiungere il miglior risultato
possibile.
Il progetto prevede due gallerie consecutive sulla tratta
Fortezza-Ponte Gardena: la prima di 15 km da Fortezza
alla fermata di Funes, la seconda di 6 km da Funes a
Ponte Gardena. “Vi transiteranno sia convogli merci,
che treni passeggeri, con un miglioramento della qua-
lità di vita e dell’ambiente in tutta la val d’Isarco”, ha
sottolineato Kompatscher. La tempistica di realizzazione
della tratta di accesso, una volta completato l’iter au-
torizzativo, è prevista possa aggirarsi attorno ai 7 anni.
In ottemperanza alle tempistiche di legge, i lavori do-
vrebbero iniziare nel 2018, al fine di terminare con il
completamento del tunnel di base. I costi sono stimati
in 1,7 miliardi di Euro.
A Ponte Gardena termina
il lotto 1 delle tratte di
accesso sud della Galleria
di base del Brennero.
In Waidbruck endet das
Baulos 1 des Südzulaufs
des Brenner Basistunnels.