La galleria di base del Brennero affascina e attira, non solo per la sua estensione e per gli effetti positivi che genererà una volta realizzata. Essa suscita interesse anche in ambito tecnico - scientifico: tra i relatori intervenuti al workshop figurano infatti il Prof. Pietro Lunardi, ex ministro dei Trasporti, il Prof. Robert Galler dell’Università di Leoben, l’ing. Remo Grandori, che ha sensibilmente contribuito allo sviluppo delle frese meccaniche. A completare la platea degli oratori, gli ingegneri Stefano Fuoco (Direttore Lavori del lotto più importante della galleria di base del Brennero, Mules 2-3 – del valore di 987 mio di Euro, 65,7 km di scavo), Andrea Lussu (Coordinatore del lotto austriaco Tulfes Pfons - 377 mio di Euro, 38,8 km di scavo) e Alberto Palomba (Direttore Tecnico presso il lotto del Sottoattraversamento del fiume Isarco, aggiudicato per 301 mio di Euro, 6,1 km di scavo). Il tutto coordinato dall’ideatore dell’evento, l’ing. Raffaele Zurlo, Amministratore di BBT SE.
Nella seconda giornata del convegno, il 30 settembre, si sono svolte le visite tecniche sui cantieri di Mules e dell’Isarco, dove i partecipanti hanno potuto toccare con mano il reale avanzamento dell’opera, guidati dai colleghi di BBT SE.