Arrivo della fresa meccanica “Virginia” al Brennero

Dopo 4 anni e 14 km di scavo in galleria, la prima fresa meccanica (TBM), impiegata in una delle due gallerie principali, ha concluso con successo lo scavo.

La fresa Virginia ha percorso un tragitto di circa 14.000 metri. Durante questo percorso sono stati posati oltre 56.800 conci prefabbricati all'interno della galleria principale est.

A maggio 2019, la TBM, con una lunghezza di oltre 200 metri, era partita dal camerone di montaggio avanzando in direzione del Brennero. Con il raggiungimento del suo obiettivo è stata portata a termine una parte significativa della prima galleria principale dove, in futuro, transiteranno i treni.

Il momento culminante è stato rappresentato da una trasmissione in diretta per gli ospiti, i quali hanno potuto osservare la posa dell'ultimo concio prefabbricato. Ciò è avvenuto alle ore 12.35. In occasione di questo evento la squadra degli operatori TBM ha tinto l'ultimo concio prefabbricato con i colori nazionali italiani e austriaci. Dopodiché è stata fermata la fresa ed il raggiungimento della posizione finale è stato applaudito con entusiasmo da parte degli ospiti.

Per i due Consiglieri di Gestione di BBT SE, Gilberto Cardola e Martin Gradnitzer, l'arrivo di una delle frese meccaniche delle gallerie principali al Brennero rappresenta una giornata molto importante all'interno del progetto: "Con la conclusione del primo scavo della galleria di linea est in territorio italiano BBT SE ha raggiunto un obiettivo intermedio fondamentale. Ringraziamo in particolare gli operatori della TBM. Lo scavo meccanizzato all'interno di questa tratta si è svolto in sicurezza e la squadra ha contribuito ogni giorno a far sì che la TBM oggi potesse raggiungere il confine di Stato. Un ringraziamento, inoltre, va anche ai progettisti, ingegneri, geologi, nonché a tutti i dipendenti di BBT SE che hanno contribuito in modo significativo al raggiungimento di questo risultato".

Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini: "Oggi posso affermare con orgoglio che in Italia stanno nascendo molte grandi opere e la Galleria di base del Brennero è senz'altro una delle più importanti. Questa galleria, che unirà due Stati, dice che Italia e Austria dicono SÌ alle grandi infrastrutture e guardano con entusiasmo verso il futuro."

"È una bellissima coincidenza che propria nella settimana in cui celebriamo il 25° anniversario della Convenzione di Schengen raggiungiamo questo importante traguardo nei lavori di costruzione della Galleria di Base del Brennero", afferma il Presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher. Sabato, 1 aprile 2023, è il 25° anniversario della rimozione della sbarra di confine al Brennero."La Galleria di Base del Brennero rappresenta un esempio concreto di collaborazione proficua nell'Unione Europea volta a superare le frontiere e a unire Paesi e popoli."

Vice-Presidente del Land Tirolo Josef Geisler: "Oggi è un giorno bello e anche storico per i vertici di BBT SE, per l'Unione Europea e per le regioni confinanti dell'Alto Adige e del Tirolo. Aver realizzato un'opera del genere è un grande traguardo e mi congratulo per questo progresso."

Virginia, la "fresa del record"
Il lotto costruttivo "H61 Mules 2-3" è il più esteso dell'intero progetto della Galleria di Base del Brennero e comprende un sistema di gallerie di circa 65 km.

Durante il suo viaggio all'interno di questo lotto, iniziato il 22 maggio 2019, la TBM Virginia ha proceduto con una media giornaliera di 10,2 metri, raggiungendo un massimo di 40,5 metri scavati in un giorno (16 febbraio 2020).
Virginia ha un peso complessivo di 2750 tonnellate - pari a circa 8 aerei Boeing 747 a pieno carico - e una potenza motrice di 4200 kW - paragonabile a 17 auto di Formula 1.
Il vero record, per il quale Virginia si è distinta rispetto a tutte le altre macchine esistenti di diametro della testa fresante paragonabile (10,71 metri) è quello del marzo 2021. In un mese, Virginia ha scavato infatti ben 859,50 metri.