Le prime componenti della Tunnel Boring Machine (TBM) Lilia raggiungono il cantiere H41 Gola del Sill-Pfons

Oggi è iniziata la consegna delle prime componenti della TBM “Lilia” presso il cantiere H41 Gola del Sill-Pfons, a sud di Innsbruck. Si tratta, in primo luogo, di singole parti della testa fresante della TBM che, una volta montata, avrà un diametro di circa 10 metri.

 

Tutte le componenti, una volta consegnate, raggiungono il cosiddetto “camerone di montaggio”, dove le singole parti vengono assemblate.

 

Una volta terminata la fase di montaggio, durante la prossima primavera, la “fabbrica nella montagna” Lilia partirà dal camerone di montaggio di Ahrental e si spingerà a sud, percorrendo circa 8,1 chilometri di scavo nella "galleria principale est".

 

La TBM Lilia arricchirà quindi la nostra flotta di “fabbriche nella montagna” e, contemporaneamente a Flavia e Virginia che stanno scavando nel lotto “H61 Mules 2-3”, sarà una preziosissima alleata nel prosieguo dei lavori di scavo della Galleria di Base del Brennero.

 

 

Metodi di scavo nel lotto H41 Gola del Sill-Pfons

 

Nella costruzione delle gallerie, si differenziano due tipi di avanzamento: con scavo tradizionale oppure con scavo meccanizzato. Nel caso di quest’ultimo, vengono impiegate le frese (anche chiamate TBM, dall’inglese “Tunnel Boring Machine”).

 

Nel lotto H41 Gola del Sill-Pfons, vengono impiegate entrambe queste modalità di scavo. Infatti, le gallerie principali da Ahrental in direzione nord fino al punto di rottura del diaframma nel lotto di costruzione H21 Gola del Sill vengono realizzate attraverso lo scavo in tradizionale. Al contrario, le gallerie principali in direzione sud, fino al comune di Navis dove sorgerà il futuro lotto “H53 Pfons-Brennero”, vengono realizzate attraverso lo scavo meccanizzato.