Il trasporto riguardava un elemento molto ingombrante e pesante: si tratta della testa della TBM (c.d. “maindrive”) dal peso di 147,50 tonnellate e un diametro di 10,71 m, che proprio per queste caratteristiche è stato trasportato prima via mare e poi via terra.
Tutto ha avuto inizio il 30 gennaio 2018, dallo stabilimento Herrenknecht a Schwanau (Baden-Württemberg); il maindrive ha iniziato il suo viaggio sul fiume Reno giungendo poi ad Anversa. Due settimane dopo il viaggio è proseguito via mare passando per Gibilterra ed arrivando a Marghera il 20 febbraio 2018. Da lì il viaggio è proseguito su strada fino al cantiere BBT di Mules. Date le dimensioni ed il peso di questo componente, quest’ultima parte del viaggio durata due settimane si è svolta in più tappe e di notte, inibendo, ove necessario, il traffico ed il transito ad altri mezzi. Da Marghera il trasporto eccezionale ha percorso 120 chilometri fino a Verona per poi immettersi sull’A22 dove ha percorso altri 230 chilometri fino a Bressanone. Anche il trasporto dal casello autostradale fino al cantiere di Mules, lungo la SS12, è stato realmente sfidante: in particolare per il transito attraverso l’abitato di Fortezza, dove la strada si stringe proprio in prossimità di una curva, è stato necessario agire con massima precisione e delicatezza.
Il “Maindrive” di “Flavia” il 27 maggio 2018 ha così raggiunto quello dell’altra TBM, “Virginia”, ed entrambi attendono ora di essere montati e poter iniziare a scavare.