Esercitazione su grande scala nella Galleria di Base del Brennero

Le organizzazioni di intervento si preparano per l’emergenza

È meglio andare sul sicuro. Sabato 23 novembre ha avuto luogo, come da norma, l'esercitazione annuale di intervento nella Galleria di Base del Brennero, per la quale sono state messe in allerta i corpi dei Vigli del Fuoco, la polizia e l Croce Rossa lungo tutta l'area del progetto.

Questa volta, l'esercitazione ha avuto luogo soprattutto nel cantiere del lotto più a sud in Austria, la tratta Pfons-Brennero, nella località di Wolf. Vi hanno partecipato ca. 140 persone che si stanno preparando per eventuali incidenti o emergenze.

"Qui nella valle Wipptal si trova il più grande cantiere per la realizzazione di gallerie in Austria; le enormi dimensioni delle opere sotterranee e il numero dei minatori che vi lavorano presentano delle sfide particolari per le forze di intervento", osserva il coordinatore di lotto, Michael Kronthaler. "È importante svolgere ripetute esercitazioni realistiche per garantire che le attività di soccorso si possano svolgere senza intoppi in caso di incidente."

Oggetto dell'esercitazione sono stati diversi scenari di intervento, partendo dall'allarme dato dal posto di comando e passando per la sequenza di utilizzo del container di salvataggio per arrivare all'impiego dell'infrastruttura tattica sotterranea. Le misure di sicurezza sono veramente significative, in questo cantiere in cui sono in corso cinque fronti di avanzamento con scavo in tradizionale. "Qui è fondamentale la comunicazione tra le diverse organizzazioni di soccorso e l'accurata concertazione con la società di progetto BBT SE nonché l'associazione di imprese che svolge i lavori", osserva il Direttore dei Lavori Christoph Esslinger.

"Questo genere di simulazione è fondamentale perché tutte le forze di soccorso conoscano le persone di riferimento in BBT SE e presso gli affidatari, nonché le condizioni in loco. Soltanto in tal modo è possibile, in condizioni difficoltose, prendere le decisioni giuste per permettere un soccorso rapido", concordano i responsabili della Croce Rossa, dei Vigili del Fuoco e della Polizia.