(Steinach am Brenner, Austria ) Quello di Pfons - Brennero è il lotto di costruzione più esteso e più meridionale della Galleria di Base del Brennero in territorio austriaco. Il 1 luglio 2019, alla presenza del coordinatore UE Pat Cox, di sua moglie Kathleen Cox, la madrina del tunnel, del direttore della DG Move Herald Ruijters, di Peter Endrizzi della Piattaforma del Corridoio del Brennero (BCP), del CEO della PORR Karl-Heinz Strauss e di Konrad Bergmeister, componente del Consiglio di Gestione di BBT SE, è stato dato il primo colpo di piccone nella canna est della galleria principale che sarà avanzata verso sud.
Il primo colpo di piccone è constato in un brillamento innescato dalla “madrina della galleria” Kathleen Cox che ha vissuto l'avvenimento come un "grande onore e privilegio". Dopo la benedizione della statua di Santa Barbara da parte di Don Albert Moser, la madrina ha espresso l’auspicio che Santa Barbara “possa vegliare su tutti noi”. Successivamente è stata affissa la tavola di bronzo in onore della madrina tra gli applausi degli ospiti invitati.
Durante la cerimonia Konrad Bergmeister, in veste di committente, ha dato il benvenuto agli ospiti d’onore: Vicepresidente della provincia dell’Alto Adige Daniel Alfreider e Vicepresidente del Land Tirolo Josef Geisler. I componenti del Consiglio di sorveglianza di BBT SE, Hubert Hager, Herbert Kasser e Martin Ausserdorfer; quest’ultimo altresì direttore dell'Osservatorio BBT per la realizzazione della Galleria di Base del Brennero. La Presidente dell'Osservatorio BBT, Maria Anna Gasser Fink, altresì sindaca del comune di Chiusa. Il presidente del Consiglio di Sorveglianza di ÖBB-Holding, Gilbert Trattner, e numerosi sindaci del Tirolo e dell'Alto Adige, i cui comuni si trovano lungo l'area di progetto della BBT.
Erano presenti anche: Rappresentanti dei vigili del fuoco, servizi di soccorso e polizia, autorità e partner di progetto, uffici tecnici e fornitori. Alla cerimonia hanno partecipato anche numerosi abitanti di Steinach e le gia madrine del tunnel Maya Tilg e Karin Grissemann. Anche per i dipendenti dell’ATI H51 e BBT SE la cerimonia di avvio dei lavori è stata un giorno di festa.
Le celebrazioni si sono svolte nell'ambito dell'incontro dei sindaci con il Coordinatore Europeo per il Corridoio Scan-Med, al quale l'UE ha invitato tutti gli stakeholder dell'area del progetto.
La Galleria di base del Brennero è considerata il progetto numero 1 della rete transeuropea dei trasporti (TEN). L'incontro era incentrato su temi pertinenti al corridoio di trasporto TEN, mirando ad uno scambio congiunto con la popolazione residente lungo il progetto Galleria di Base del Brennero. La Galleria di base del Brennero, in quanto più grande progetto infrastrutturale europeo nel cuore di questo corridoio, collegherà in modo sostenibile i due paesi Austria/Italia al di là del confine nazionale e, una volta completata, contribuirà in modo significativo ad alleviare i problemi del traffico di transito.
"La celebrazione per l'avvio dei lavori segna l'inizio della parte di galleria sotto al Brennero", riassume soddisfatto il componente del Consiglio di Gestione di BBT SE Konrad Bergmeister : "E' il cuore del corridoio transeuropeo. Ma la sola Galleria di base del Brennero non è sufficiente, abbiamo bisogno soprattutto dei terminal, dei collegamenti e delle tratte di accesso per spostare il traffico pesante dalla strada alla ferrovia."
Il CEO della PORR, Karl-Heinz Strauss, vede nella costruzione della Galleria di base del Brennero un alto valore aggiunto per la regione: "Molte aziende locali sono coinvolte, la realizzazione di gallerie è uno dei migliori settori dell'edilizia."
Herald Ruijters, direttore della rete europea della mobilità: "Con la realizzazione della BBT l'Europa sarà ancora più unita. Ringrazio i sindaci dell'area di progetto, i governatori provinciali del Tirolo e dell'Alto Adige e i due componenti del consiglio di gestione di BBT SE, Konrad Bergmeister e Raffaele Zurlo, per il loro impegno e il loro sostegno pluriennale al progetto." L'UE supporta il progetto BBT al 100%, "sappiamo dove vogliamo arrivare e perché".
Per il coordinatore UE Pat Cox , questa fase tratta del corridoio collegherà il continente europeo: "Si tratta di una pietra miliare e di un grande progresso in questo ambizioso progetto infrastrutturale europeo".
"Le infrastrutture vengono costruite per migliorare la qualità della vita", evidenzia Daniel Alfreider, consigliere provinciale dell'Alto Adige. "Questo progetto infrastrutturale è molto importante per il nostro habitat alpino molto sensibile e per le persone che vi abitano". La costruzione di questo tunnel è un progetto di integrazione europea e inizia già con i lavori, in cui sono coinvolte due Paesi, l’Austria e l’Italia.
Il vice governatore tirolese Josef Geisler ha esplicato che con la galleria di base del Brennero inizia la "mobilità del futuro".
Dati sul lotto costruttivo Pfons-Brennero
Nell'autunno 2018 sono iniziati i lavori di costruzione del lotto Pfons-Brennero, che ha un volume di lavori pari a 966 milioni di euro. Si prevede che entro l'inizio del 2025 dovranno essere avviati i lavori di scavo di 52 km di gallerie, di cui 37 km di gallerie principali, circa 9 km di cunicolo esplorativo, una fermata di emergenza e un posto di comunicazione a St. Jodok.
Il tratto di galleria viene realizzato da un ATI costituito dalle imprese austriache PORR Bau GmbH e G. Hinteregger & Söhne Baugesellschaft m.b.H. e dalle imprese italiane Società Italiana per Condotte d’Acqua S.p.A. e Itinera S.p.A.. Circa 32 km di gallerie principali saranno scavati con una TBM. I rimanenti 5 km saranno scavati in tradizionale, tramite brillamenti. Attualmente sono in corso lavori di brillamento presso quattro fronti; al massimo delle attività si avranno 7 fronti di scavo. Le due gallerie principali sono collegate tra di loro tramite 55 cunicoli, i cosiddetti “cunicoli trasversali”, posizionati ogni 333 m. I cunicoli trasversali hanno una funzione sia logistica che di sicurezza. Questo schema corrisponde ai massimi livelli di sicurezza nella realizzazione di gallerie.