H41 Gola del Sill-Pfons: inizio della produzione dei conci – come procede l’avanzamento dei lavori, mentre viene preservato l’ambiente circostante

Gran parte dello scavo delle gallerie, nel lotto H41 Gola del Sill-Pfons, viene eseguito attraverso le frese chiamate Tunnel Boring Machine (TBM). Le due frese impiegate in questo lotto offrono un vantaggio molto significativo: non solo rompono la roccia, ma allo stesso tempo vengono impiegate per effettuare il rivestimento definitivo delle gallerie. Quest’ultimo è costituito da elementi prefabbricati in calcestruzzo a forma di arco, i cosiddetti “conci”.

 

Oggi, con la produzione del primo concio nel lotto H41 Gola del Sill-Pfons, inizia la produzione dei prefabbricati in calcestruzzo direttamente nell’area del cantiere. Complessivamente, nei prossimi due anni e mezzo, verranno prodotti quasi 51.000 conci.

 

Nelle scorse settimane - direttamente nell'area del cantiere di Ahrental - è stato attivato uno stabilimento per questa specifica produzione. La produzione in loco non offre solo vantaggi logistici, ma protegge anche l'ambiente. Le lunghe distanze di trasporto vengono infatti eliminate, a vantaggio dei comuni circostanti. Per Romed Insam, responsabile di progetto del lotto di costruzione H41, “è essenziale che i prefabbricati in calcestruzzo vengano prodotti direttamente nell’area del cantiere, così come proposto dall’appaltatore. La produzione in loco consente di evitare circa 27.000 trasporti in camion dallo stabilimento per la produzione dei conci al cantiere. Ciò corrisponde al nostro obiettivo di rendere il processo di costruzione della Galleria di Base del Brennero il più efficiente possibile, preservando al contempo – quanto più possibile - le risorse ambientali delle aree interessate dal progetto”.