Seite 4 - Transfer1_2012 groß

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permettono, inoltre, di creare vie di trasporto intermoda-
li, standard d’esercizio, condizioni di interoperabilità
tra differenti vettori di trasporto nonché la riduzione
dell’effetto serra dovuto alle emissioni del traffico.
Per affrontare tutte queste nuove sfide, le nuove linee
guida introducono un programma in più fasi grazie al
quale il core network sarà completato entro il 2030 e
l’intera rete sarà operativa entro il 2050.
Il core network è il pilastro e l’elemento strategica-
mente più importante dell’intera rete di trasporti.
I corridoi sono lo strumento principale per la realizza-
zione dei core networks. La Commissione ha proposto
10 corridoi core network che collegheranno tre vettori
di traffico servendo almeno tre stati. Lungo i corridoi
gli stati membro dell’UE coopereranno per realizzare
le basi per lo sviluppo contemporaneo di tutti i vettori
di traffico al fine di creare un “valore aggiunto” per
tutta la rete e l’intera UE. È chiaro che gli investimenti
di un solo stato membro creeranno meno valore
aggiunto di quanto ne possano creare progetti
comuni sulla base di accordi di cooperazione.
In questi tempi caratterizzati da condizioni economiche
austere gli investimenti nelle infrastrutture dei tra-
sporti e nel settore dei trasporti stesso sono strumenti
fondamentali per promuovere la competitività e
conseguentemente favorire la crescita economica
e la creazione di posti di lavoro. Per questa ragione,
la Connecting Europe Facility stanzia, in totale,
31,7 miliardi di euro per investimenti in questo settore.
Il nostro obiettivo nei prossimi anni è l’implementa-
zione di questi progetti perchè presto diventino realtà.
Il corridoio del Brennero potrà assumere un ruolo
molto importante in questo processo. La nostra poli-
tica dei trasporti non è un’ipotesi meramente astratta,
è visibile, concreta e manifesta e tutti noi ne potremo
usufruire. Siamo in un momento cruciale, ci troviamo
ad un punto di svolta ove ci è data la possibilità di
percorrere una nuova strada lasciando una traccia
positiva per il bene comune e per le generazioni a
venire. Per questo il mio appello di cogliere l’attimo,
di dimostrare che siamo in grado di creare una
infrastruttura di trasporto in tutto il paese che sia
competitiva e sostenibile, adeguata alle nostre
finalità e al nostro futuro.
ferner ermöglichen sie die Herstellung multi-modaler
Verkehrsverbindungen, Betriebsstandards und Inter-
operabilität zwischen den einzelnen Verkehrsträgern
sowie eine Reduzierung der verkehrsbedingten
Treibhausgas-Emissionen. Zur Bewältigung dieser
Herausforderung sehen die neuen Leitlinien einen
Stufenplan vor, in dem die Kernnetze bis 2030 und
ein flächendeckendes Transportnetzwerk bis 2050
errichtet werden soll.
Das Kernnetz bildet dabei das Rückgrat und den strate-
gisch wichtigsten Abschnitt des gesamten Netzwerks.
Die wichtigsten Instrumente für die Implementierung
des Kernnetzes sind die Korridore. Die Kommission
hat zehn Korridore im Kernnetzwerk vorgeschlagen.
Diese werden drei Verkehrsträger verbinden und sich
über mindestens drei Staaten erstrecken. Entlang dieser
Korridore werden die EU-Mitgliedstaaten gemeinsam an
der Schaffung einer Grundlage für die ausgewogene
Entwicklung allerVerkehrsträger arbeiten, um dadurch
einen Mehrwert für das gesamte Netzwerk und die
EU zu schaffen. Klar ist, dass Investitionen eines
einzelnen Mitgliedsstaats weniger Zusatznutzen stiften
als Investitionen, die in gemeinsamer Abstimmung
und Koordinierung getätigt werden.
Gerade auch in wirtschaftlich schwierigen Zeiten sind
Investitionen in Transportinfrastruktur und in den
Transport selbst ein prioritäres Instrument, um die
Wettbewerbsfähigkeit unserer Wirtschaft zu beleben
sowie Wirtschaftswachstum und Arbeitsplätze zu
sichern. Deshalb stellt die „Connecting Europe“-
Maßnahme insgesamt 31,7 Milliarden Euro für solche
Investitionen zur Verfügung.
Unsere Herausforderung für die kommenden Jahre wird
es sein, diesen Plan in dieTat umzusetzen. Der Brenner-
Korridor kann in diesem Prozess eine bedeutende
Rolle einnehmen. Unsere Transportpolitik ist kein
abstraktes Gebilde, sondern ein sichtbares, konkre-
tes und greifbares Gefüge, von dem zukünftig alle
profitieren sollen. Wir befinden uns an einem
entscheidenden Wendepunkt an dem es gilt, dauerhafte
Zeichen für das Gemeinwohl und die kommenden
Generationen zu setzen. Darum möchte ich Sie heute
dazu auffordern, diesen Zeitpunkt zu nutzen, um zu
beweisen, dass es uns gelingen wird, eine wett-
bewerbsfähige, flächendeckende und nachhaltige
Transportinfrastruktur zu errichten, die darüber hinaus
zweckmäßig und zukunftsorientiert ist.
On October 19th, 2011,
the Commission adopted
a legislative package
for the revision of the
Trans-EuropeanTrans-
port Network (TEN-T).
The revisedTEN-T-
guidelines allow for a
new, coordinated and
transnational approach
when transport links in
transnational areas are
missing or in case of
bottlenecks caused by
differences in quality
and availability of in-
frastructures; they also
render the creation of
multi-modal transport
links, operational stand-
ards, interoperability
between the different
transport modes and a
reduction of greenhouse
gas emissions caused
by traffc possible.
In order to meet these
challenges, the new
guidelines provide for
a step-by-step plan
according to which the
core network shall be
completed by 2030 and
the comprehensive
network by 2050.