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Per il lotto 2, la circonvallazione di Bolzano, esiste un
progetto preliminare che è stato presentato al vaglio
dei ministeri competenti di Roma. Si può presumere
che la progettazione definitiva sarà pronta all’inizio del
2015 e, di conseguenza, il CIPE concederà la propria
autorizzazione all’inizio del 2016.
Simile è anche il caso del lotto 3, la circonvallazione
tra Trento e Rovereto lunga 42 chilometri. Il progetto
definitivo dovrebbe essere presentato alla fine del
2014, l’autorizzazione del CIPE arriverà nell’autunno
del 2015.
Quindi, le tratte d’accesso alla Galleria di Base del
Brennero sono pianificate?
Tra Fortezza e Verona non è stato dimenticato alcun
lotto. Il cronoprogramma dei lavori è stato elaborato
minuziosamente e concordato in base all’entrata in
funzionamento della Galleria di Base del Brennero.
In Italia, per motivi di carattere amministrativo non sa-
rebbe stato possibile un finanziamento complessivo
delle tratte d’accesso. Ai sensi della legislazione ita-
liana, infatti, per poter dare avvio alla progettazione
sarebbe stata necessaria la copertura integrale del fi-
nanziamento della tratta d’accesso Fortezza – Verona.
L’UE eroga i finanziamenti sotto forma di contributo,
quando i fondi sono già stati spesi. Per ovviare a questo
problema amministrativo si deve cercare una soluzione
di concerto con l’UE.
Per finire, una domanda sul Suo ruolo. Come defini-
rebbe il Suo settore di attività?
Un anno e mezzo fa, il governo italiano mi ha nominato
commissario straordinario per le tratte d’accesso e
per la Galleria di Base del Brennero. In questo periodo
siamo riusciti non solo a definire il finanziamento della
Galleria di Base del Brennero, ma anche quello per la
tratta Fortezza – Ponte Gardena pari a circa 1,6 miliardi
di euro. Ora ci attende lo stesso compito per gli altri
lotti. Il mio incarico consiste nel garantire i mezzi fi-
nanziari necessari e nel permettere l’avanzamento dei
progetti. Inoltre, una delle mie attività più importanti
è garantire il coinvolgimento della popolazione inte-
ressata.
Die Zulaufstrecken zum Brenner Basistunnel sind
also im Plansoll?
Zwischen Franzensfeste und Verona wurde kein Bau-
los vergessen. Der Zeitplan wurde sorgfältig erarbeitet
und auf die Inbetriebnahme des Brenner Basistunnels
abgestimmt. Eine Gesamtfinanzierung der Zulaufstrecken
wäre für Italien verwaltungstechnisch nicht möglich
gewesen. Laut italienischem Gesetz hätte man die ge-
samte Deckung der Finanzierung für die Zulaufstrecke
Franzensfeste – Verona benötigt, um die Planung zu
starten. Die EU bezahlt die Fördergelder in Form ei-
nes Beitrages aus, wenn die Geldmittel ausgegeben
wurden. Für die Behebung dieses verwaltungstech-
nischen Problems muss man gemeinsam mit der EU
eine Lösung finden.
Abschließend die Frage nach Ihrer Aufgabe?
Wie definieren Sie Ihren Aufgabenbereich?
Die italienische Regierung hat mich vor eineinhalb
Jahren zum außerordentlichen Kommissar für die
Zulaufstrecken und den Brenner Basistunnel ernannt.
In dieser Zeit konnte nicht nur die Finanzierung des
Brenner Basistunnels, sondern auch für die Strecke
Franzensfeste – Waidbruck mit rund 1,6 Milliarden
Euro aufgebracht werden. Dieselbe Aufgabe steht
nun für die weiteren Baulose an. Meine Aufgabe ist
es, die notwendigen finanziellen Mittel zu sichern und
die Projekte voranzutreiben. Zudem ist die Einbindung
der betroffenen Bevölkerung eine meiner wichtigsten
Aufgaben.
“una delle mie attività più importanti
è garantire il coinvolgimento
della popolazione interessata”
„eine meiner wichtigsten Aufgaben
ist die Einbindung
der betroffenen Bevölkerung“
Mauro Fabris
Commissario straordinari
per le opere di acceso
e Galleria di Base del
Brennero
Außerordentlicher
Kommissar für die
Zulaufstrecken und den
Brenner Basistunnel