Seite 40 - BBT_Modello Organizzazione GestioneControllo

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Fassung 2 / Edizione n°2 vom / del 15.12.2011
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verificare le iniziative intraprese per la diffusione e la conoscenza del Modello.
Verifica dell’osservanza e funzionamento del Modello:
vigilare sull’effettiva e concreta applicazione del Modello, verificando la congruità dei comportamenti all’interno della
Società rispetto allo stesso e l’attivazione delle procedure di controllo;
effettuare monitoraggi e controlli sistematici sia di routine sia a sorpresa, ma comunque periodici, nei confronti delle
attività aziendali sensibili;
vigilare sull’effettiva e concreta applicazione del Codice di Comportamento, nonché valutare la sua adeguatezza;
vigilare sul funzionamento del sistema disciplinare e sanzionatorio in casi di violazioni di norme e regolamenti interni;
coordinarsi con le funzioni aziendali preposte al controllo disponendo verifiche mirate su determinate operazioni
nell’ambito dei processi sensibili e su possibili violazioni del Modello;
verificare la documentazione aziendale oggetto dei flussi informativi periodici ad esso diretti e le segnalazioni ricevute;
vigilare, nell’ambito aziendale, sulla diffusione, conoscenza e comprensione del Modello;
controllare la frequenza, partecipazione e contenuto dei programmi di formazione.
Proposte di aggiornamento:
curare l’aggiornamento sistematico dei profili di rischio aziendali ex D.Lgs. n.231/2001 e sue successive modifiche e/o
integrazioni;
elaborare proposte di modifica ed aggiornamento del Modello volte a correggere eventuali disfunzioni o lacune di principi
o regole, a seguito delle mutate condizioni aziendali o legislative ovvero come emerse a seguito dello svolgimento
dell’attività ispettiva;
proporre attività di formazione a seguito di interpretazioni giurisprudenziali, dottrinali e analisi delle best practices;
sottoporre proposte di integrazione ovvero di adozione di istruzioni per l’attuazione del presente Modello agli organi
competenti;
L’Organismo di Vigilanza è dotato di tutti i poteri necessari per l’espletamento di tali funzioni e tra essi segnatamente del
potere di:
proporre e promuovere tutte le iniziative necessarie alla conoscenza del presente Modello all’interno ed all’esterno della
Società;
controllare, direttamente o tramite la struttura aziendale, l’attività svolta dalle varie funzioni all’interno della Società,
accedendo alla relativa documentazione e, in particolare, controllare l’effettiva presenza, la regolare tenuta e l’efficacia
della documentazione necessaria richiesta in conformità a quanto previsto nella Parte Speciale per le diverse tipologie di
reati;
effettuare, direttamente o tramite la struttura aziendale, verifiche mirate su determinati settori o specifiche procedure
dell’attività aziendale e condurre le indagini interne per l’accertamento di presunte violazioni delle prescrizioni del presente
Modello;
verificare, direttamente o tramite la struttura aziendale, che gli elementi previsti dalla Parte Speciale per le diverse
tipologie di reati (adozione di clausole standard, espletamento di procedure, ecc.) siano comunque adeguati e rispondenti
alle esigenze di osservanza di quanto prescritto dal Decreto, provvedendo, in caso contrario, a richiedere un
aggiornamento degli elementi stessi;
coordinarsi con le funzioni aziendali, al fine di studiare la mappa delle aree a rischio, monitorare lo stato di attuazione del
presente Modello e predisporre interventi migliorativi o integrativi in relazione agli aspetti attinenti all’attuazione