Seite 32 - BBT_Modello Organizzazione GestioneControllo

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Fassung 2 / Edizione n°2 vom / del 15.12.2011
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11.
LA GESTIONE OPERATIVA IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
La gestione delle questioni connesse alla salute ed alla sicurezza sul lavoro è effettuata con l’obiettivo di provvedere in via
sistematica:
all’identificazione dei rischi ed alla loro valutazione;
all’individuazione delle misure di prevenzione e di protezione adeguate rispetto ai rischi riscontrati, affinché questi ultimi
siano eliminati ovvero, ove ciò non sia possibile, siano ridotti al minimo – e, quindi, gestiti - in relazione alle conoscenze
acquisite in base al progresso tecnico;
alla limitazione al minimo del numero di lavoratori esposti a rischi;
alla definizione di adeguate misure di protezione collettiva e individuale, fermo restando che le prime devono avere
priorità sulle seconde;
al controllo sanitario dei lavoratori in funzione dei rischi specifici;
alla programmazione della prevenzione, mirando ad un complesso che integri in modo coerente le condizioni tecniche e
produttive dell'azienda con l'influenza dei fattori dell'ambiente e dell’organizzazione del lavoro, nonché alla successiva
realizzazione degli interventi programmati;
alla formazione, all’addestramento, alla comunicazione ed al coinvolgimento adeguati dei destinatari del Modello, nei limiti
dei rispettivi ruoli, funzioni e responsabilità, nelle questioni connesse alla SSL;
alla regolare manutenzione di ambienti, attrezzature, macchine e impianti, con particolare riguardo alla manutenzione dei
dispositivi di sicurezza in conformità alle indicazioni dei fabbricanti.
Le modalità operative per il concreto svolgimento delle attività ed il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati sono definite
nelle procedure aziendali, redatte in conformità alla normativa prevenzionistica vigente, le quali assicurano l’adeguata
tracciabilità dei processi e delle attività svolte.
In ogni caso, il sistema predisposto dalla Società prevede la puntuale definizione dei compiti, dei doveri e delle responsabilità
spettanti a ciascuna categoria di soggetti coinvolti nel settore della SSL, a partire dal datore di lavoro fino al singolo lavoratore.
In questo senso, sono stati considerati anche i seguenti profili:
l’assunzione e la qualificazione del personale;
l’organizzazione del lavoro e delle postazioni di lavoro;
l’acquisizione dei beni e dei servizi impiegati dall’azienda e la comunicazione delle opportune informazioni a fornitori ed
appaltatori;
la manutenzione normale e straordinaria delle attrezzature, degli impianti, dei mezzi di prevenzione e dei dispositivi di
protezione collettiva ed individuale;
la qualificazione e la scelta dei fornitori e degli appaltatori;
l’efficiente gestione delle emergenze;
le modalità da seguire per affrontare le difformità riscontrate rispetto agli obiettivi fissati.
Sempre con riguardo alla SSL, è predisposto un sistema di flussi informativi che consente la circolazione delle informazioni
all’interno dell’azienda, al fine sia di favorire il coinvolgimento e la consapevolezza di tutti i destinatari del Modello, nei limiti dei
rispettivi ruoli, funzioni e responsabilità, sia di assicurare la tempestiva ed adeguata evidenza di eventuali carenze o violazioni
del Modello stesso, così come degli interventi necessari al suo aggiornamento.