Seite 27 - BBT_Modello Organizzazione GestioneControllo

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Fassung 2 / Edizione n°2 vom / del 15.12.2011
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L’Organismo di Vigilanza misura il periodico aggiornamento del Modello, opera sulla base della mappa dei rischi in essere e
rileva la situazione effettiva, in specie nel caso di circostanze particolari, quali emersione di precedenti violazioni o elevato turn-
over del personale.
L’Organismo misura quindi i gap tra la situazione effettiva e quella precedente e richiede l’aggiornamento delle valutazioni del
potenziale rischio. Su tali attività di monitoraggio svolte, sul loro andamento ed esito, l’Organismo di Vigilanza informa e
relaziona il Consiglio di Sorveglianza, almeno semestralmente e comunque ogniqualvolta ne rilevi anche la sola opportunità,
affinché il Consiglio possa deliberare sulle proposte.
10. IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO
In materia di controllo interno la Società si è dotata di una struttura organizzativa in grado di:
accertare l'adeguatezza dei diversi processi aziendali in termini di efficacia, efficienza ed economicità;
garantire l’attendibilità del sistema informativo aziendale, l'affidabilità e la correttezza delle scritture contabili e la
salvaguardia del patrimonio aziendale;
assicurare la conformità degli adempimenti operativi alle strategie, alle normative interne ed esterne ed alle direttive ed
indirizzi aziendali aventi la finalità di garantire una sana ed efficiente gestione.
Il sistema di controllo interno si articola nell'ambito della Società in distinte tipologie di attività:
il "controllo di linea", costituito dall'insieme delle attività di controllo che le singole unità operative della Società svolgono
sui propri processi. Tali attività di controllo sono demandate alla responsabilità primaria del management operativo e sono
considerate parte integrante di ogni processo aziendale;
l’internal auditing finalizzato all'identificazione ed al contenimento dei rischi aziendali mediante un'azione di monitoraggio
dei controlli di linea. Questa tipologia di controllo è prevalentemente sviluppata dall’Organismo di Vigilanza e Controllo,
dalla funzione internal audit dipendente solo dalle funzioni di vertice aziendale cui riferisce, dal Consiglio di Sorveglianza e
dai Revisori; ai relativi responsabili di processo sono rimesse le azioni correttive;
La Società è inoltre sottoposta periodicamente ad azioni di verifica e controllo da parte:
della Comunità europea, nell’ambito delle procedure di erogazione dei finanziamenti comunitari a favore dei progetti
infrastrutturali, che prevedono visite di verifica sia sui documenti rendicontati (ad es. fatture, estratti conto, ecc.) sia sulla
documentazione alla loro origine (ad es. contratti, appalti, ecc.).;
degli azionisti o delle autorità di controllo degli Stati (ad es. Corte dei Conti, ecc.)
Il sistema di controllo si prefigge l’obiettivo di verificare che siano rispettate da dipendenti, collaboratori, fornitori, clienti,
consulenti ed in genere terzi che abbiano rapporti con la Società, le leggi, i regolamenti, ed in genere le procedure aziendali,
segnalando i comportamenti trasgressivi, proponendo i rimedi ed operando, ove di competenza, al fine di prevenire la
commissione di reati, anche con riferimento alle disposizioni del Decreto.
Il seguente obiettivo viene perseguito attraverso:
la preventiva definizione, nella presente Parte Generale del Modello, dei principi ispiratori della struttura di controllo - di
seguito descritti, che sono declinati nei protocolli adottati dalla Società;
la valutazione della loro efficacia ed attuazione, effettuata in sede di redazione della Mappatura dei rischi;