Fassung 2 / Edizione n°2 vom / del 15.12.2011
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4.1.
LE INTEGRAZIONI NORMATIVE
Il Decreto Legislativo n. 231/2001 ha subito numerose integrazioni normative, che hanno ampliato il novero dei reati
ricompresi nell’ambito di operatività della norma in esame:
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D.L. n. 350 del 25 settembre 2001, convertito con Legge n. 409 del 23 novembre 2001;
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Decreto Legislativo n. 61 dell’11 aprile 2002;
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Legge n. 7 del 14 gennaio 2003;
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Legge n. 228 dell’11 agosto 2003;
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Legge n. 62 del 18 aprile 2005;
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Legge n. 262 del 28 dicembre 2005 in materia di tutela del risparmio;
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Legge 9 gennaio 2006, n. 7, recante "Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione
genitale femminile";
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Legge n. 123 del 03 Agosto 2007, che ha previsto la responsabilità dell’ente per reati contro la tutela della salute e della
sicurezza sul lavoro;
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Decreto Legislativo n. 231 del 21 novembre 2007 che estende la responsabilità dell’ente ai reati di ricettazione, riciclaggio
ed impiego di denaro beni o utilità di provenienza illecita;
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Legge n. 48 del 18 marzo 2008 che prevede, tra i reati presupposto, i delitti informatici ed il trattamento illecito di dati;
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Legge n. 94 del 15 luglio 2009 che introduce (art. 2, co. 29) Delitti di criminalità organizzata;
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Legge n. 99 del 23 luglio 2009 “Disposizioni per lo sviluppo e internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di
energia”, che introduce (art. 15, co. 7) Delitti contro l'industria e il commercio e Delitti in materia di violazione del diritto
d'autore;
−
Legge n. 116 del 3 agosto 2009 che all'art. 4 introduce il reato di “Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere
dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria”).
Inoltre il Decreto Legislativo n. 58/1998 prevede, per le Società quotate, oltre al reato di abuso di informazioni privilegiate e di
manipolazione del mercato, anche l’ipotesi delle corrispondenti fattispecie di illeciti amministrativi, stabilendo per essi
specifiche sanzioni e l’applicazione in linea di massima dei principi enunciati dal Decreto Legislativo n. 231/2001.
La Legge 16 marzo 2006, n.146 ha previsto un’ulteriore estensione della responsabilità amministrativa degli enti in relazione a
determinate ipotesi di reato transnazionale.
In questo caso i reati presupposto non sono stati inseriti nel Decreto Legislativo n. 231/2001, ma sono contenuti nella
suddetta Legge, che prevede anche le sanzioni e l’applicabilità del Decreto per i conseguenti illeciti amministrativi.
Il 23 Marzo 2010 è stato pubblicato in G.U. il Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 , n. 39 - Attuazione della direttiva
2006/43/CE, relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, che modifica le direttive 78/660/CEE e
83/349/CEE, che abroga la direttiva 84/253/CEE. (10G0057). Con tale Decreto viene abrogato l’Art.2624, e modificato
l’Art.2625 del c.c., entrambi richiamati dall’art.25 ter del D.Lgs. n. 231/2001.
La Legge 2 luglio 2010, n.108 ha parzialmente modificato (art.3) gli articoli 600, 601 e 602 c.p., richiamati dall’art. 25-quinquies
e, per il tramite dell’art. 416 c.p., 24-ter.