Prima assoluta per il cantiere del sottoattraversamento dell’Isarco. Per la prima volta questo cantiere è stato aperto suscitando notevole interesse nella popolazione.
Come da tradizione, la giornata è iniziata con la messa. In seguito, tutti gli interessati hanno potuto partecipare a una visita guidata di circa trenta minuti all’interno della galleria presso il cantiere dell’Isarco. Nell’ambito di tale visita gli ospiti hanno potuto assistere a uno spettacolo laser e a una simulazione di brillamento in galleria. Sempre accompagnati da collaboratori di BBT, a bordo di speciali pullman i visitatori hanno anche potuto visitare il cantiere di Mules, percorrendo diversi chilometri sotto terra, e ascoltando dettagliate descrizioni sia dei lavori già effettuati che di quelli che saranno svolti in futuro. In particolare a Mules hanno potuto ammirare i grandi pezzi che comporranno la fresa, la quale sarà assemblata entro pochi mesi per scavare il cunicolo esplorativo in direzione Brennero. Le visite guidate si sono susseguite, ininterrottamente, fino a pomeriggio inoltrato.
In gruppi su un trenino è stata visitata anche la parte a nord del cantiere dell’Isarco, dove si trovano i pozzi che serviranno per sottoattraversare il fiume Isarco.
Sul piazzale esterno, i grandi e piccoli ospiti sono stati intrattenuti con un programma variegato per tutta la giornata. Novità molto apprezzata di quest’anno è stata la tappa del “Roadshow mobilità elettrica”: in cantiere erano presenti vetture elettriche, con la possibilità di testarle gratuitamente.
Gli ospiti, giunti anche da fuori regione e dall’estero, hanno espresso grande entusiasmo, a dimostrazione del grande interesse verso quest’opera di rilevanza europea.
