BBT - Jahresabschluss zum 31. Dezember 2024

1 RELAZIONE SULLA GESTIONE | LAGEBERICHT affinché sia possibile adeguare la conduzione dei lavori a particolari esigenze ambientali; • dare seguito a eventuali reclami della popolazione; • verificare l’efficacia degli interventi di mitigazione posti in essere per ridurre gli impatti ambientali connessi alla realizzazione dell’opera In Italia è inoltre attivo sin dal 2007 l’Osservatorio Ambientale che, anche nel 2024, ha svolto la supervisione dei parametri che possono impattare sull’ambiente in termini di immissioni nel territorio interessato dalla realizzazione della Galleria di base del Brennero – lato italiano, nonché la vigilanza del rispetto delle disposizioni sulla tutela dei lavoratori e dell’igiene sui luoghi di lavoro Gli appaltatori dei lotti costruttivi hanno inoltre proseguito il mantenimento di un sistema di gestione ambientale dei cantieri, conformemente a quanto previsto dalla norma ISO 14001 In Austria, il monitoraggio ambientale è stato sviluppato secondo le prescrizioni delle leggi austriache collaborando con gli organi di sorveglianza prescritte dalle autorità e le strutture tecniche interne di BBT SE I progetti di monitoraggio ambientale vengono attivati costantemente presso il lotto H41 “Gola del Sill-Pfons” con i depositi di Ampass Sud, Ampass Nord e Ahrental nonché presso il lotto H53 “Pfons-Brennero” con il deposito di Padastertal Per il deposito Padastertal, alla luce dei numerosi requisiti imposti dalle autorità per una gestione professionale ed efficiente, è stato impiegato un coordinatore, il sig Ing Andreas Goller Il sig Dipl-Ing Josef Steck, in qualità di responsabile per la gestione dei rifiuti ai sensi del §9 del codice amministrativo penale VSTG e addetto alla gestione dei rifiuti ai sensi del §11 della Legge sulla gestione dei rifiuti AWG 2002, è responsabile per tutti i depositi in Austria In Austria è stato allestito inoltre un punto di contatto al quale la popolazione residente nell’area si può rivolgere in caso di domande o reclami Situationen, damit die Ausführung der Arbeiten an besondere Umwelterfordernisse angepasst werden kann; • Reaktion auf etwaige Beschwerden der Bevölkerung; • Überprüfung der Wirksamkeit der umgesetzten Minderungsmaßnahmen, um die mit der Bauwerkserrichtung in Zusammenhang stehenden Umweltauswirkungen zu verringern In Italien besteht seit 2007 eine Umweltbeobachtungsstelle, die auch im Laufe des Jahres 2024 die Aufgabe hatte, die Umweltparameter der Immissionswerte im italienischen Projektgebiet des Brenner Basistunnels sowie die Einhaltung der Bestimmungen zum Arbeitsschutz und zur Hygiene am Arbeitsplatz zu überwachen Die Auftragnehmer der Baulose führten weiters die Tätigkeiten zur Aufrechterhaltung eines Umweltmanagementsystems auf den Baustellen, gemäß den Bestimmungen der ISO-Norm 14001, fort In Österreich wurde das Umweltmonitoring gemäß den Auflagen der österreichischen Gesetze, in Zusammenarbeit mit den behördlich vorgeschriebenen Aufsichtsorganen und den internen technischen Strukturen der BBT SE entwickelt Die Umweltmonitoringprojekte werden beim Baulos H41 „Sillschlucht-Pfons“ mit den Deponien Ampass Süd, Ampass Nord und Ahrental sowie beim Baulos H53 „Pfons-Brenner“ mit der Deponie Padastertal laufend aktiviert Für die Deponie Padastertal wurde, angesichts der zahlreichen behördlichen Anforderungen für eine professionelle und effiziente Verwaltung, ein Koordinator, Herr Ing Andreas Goller, eingesetzt Herr Dipl -Ing Josef Steck ist, als Leiter der Abfallwirtschaft im Sinne des §9 des VSTG und als Abfallbeauftragter im Sinne des §11 des Abfallwirtschaftsgesetzes AWG 2002, für alle Deponien in Österreich verantwortlich In Österreich wurde weiters eine Kontaktstelle eingerichtet, an die sich die im Projektgebiet ansässige Bevölkerung bei Fragen oder Beschwerden wenden kann. 1 RELAZIONE SULLA GESTIONE | LAGEBERICHT Mitigazioni ambientali Presso i cantieri, nel 2024, sono state attuate le misure di mitigazione degli impatti ambientali, così come pianificate in sede di studio di impatto ambientale e ulteriormente dettagliate nella successiva progettazione esecutiva Le principali misure implementate in Italia sono state: • realizzazione ed esercizio di impianti di trattamento delle acque di lavorazione e di drenaggio dalle gallerie, per tutelare le acque superficiali dagli impatti derivanti dalla reimmissione di tali acque reflue; • gestione delle terre e rocce da scavo per prevenirne la contaminazione e massimizzarne il riutilizzo, ove possibile; • gestione delle acque meteoriche al fine di prevenirne la contaminazione ma anche, ove possibile, favorirne la reimmissione nel ciclo idrologico naturale; • realizzazione ed esercizio di nastri trasportatori e di ferrovia decauville, per limitare l'uso di mezzi a motore a scoppio, evitando così emissioni di gas di scarico, polvere, rumore e aumento del traffico sulla viabilità ordinaria; • realizzazione di viabilità dedicata all’interno dei cantieri, con collegamenti autostradali specifici per i cantieri di BBT SE; • provvedimenti nella fase realizzativa contro l'emissione di polveri; • provvedimenti nella fase realizzativa contro l'emissione di rumore; • protezioni delle aree di cantiere da rischi naturali (debris flow e alluvioni, caduta massi); • realizzazione di impianti di betonaggio con ricircolo dell’acqua; • realizzazione di impianti di lavaggio ruote con ricircolo dell’acqua; • realizzazione, ove possibile, degli impianti di cantiere (betonaggi, frantumazione, ecc) in sotterraneo, al fine di minimizzare l’emissione di rumore all’esterno; • rinverdimento dei portali delle gallerie; • ulteriori misure di mitigazione nelle aree di cantiere per tutta la durata delle relative attività; Umweltschutzmaßnahmen Auf den Baustellen wurden im Laufe des Jahres 2024 die in der Umweltverträglichkeitsstudie vorgesehenen und in der nachfolgenden Ausführungsplanung im Detail dargelegten Umweltschutzmaßnahmen umgesetzt. Die wichtigsten Maßnahmen, die in Italien umgesetzt wurden, waren folgende: • Errichtung und Betrieb von Wasseraufbereitungs- und Drainageanlagen zum Schutz der Oberflächenwässer vor Verschmutzungen durch die Wiedereinleitung dieser Abwässer; • Bewirtschaftung des Ausbruchmaterials, um Verschmutzungen vorzubeugen und die Wiederverwertung, sofern möglich, zu maximieren; • Bewirtschaftung des Regenwassers, um Verschmutzungen vorzubeugen, jedoch auch - sofern möglich - die Wiedereinleitung in den natürlichen Wasserkreislauf zu fördern; • Errichtung und Betrieb von Förderbändern und Lorenbahnen zur Vermeidung von Transportmitteln mit Verbrennungsmotoren, wodurch Emissionen von Abgasen, Staub, Lärm sowie eine hohe Verkehrsbelastung beschränkt werden können; • Errichtung eigener Straßen im Baustellenbereich, mit spezifischen Autobahnanbindungen für die Baustellen der BBT SE; • Maßnahmen gegen Staubemissionen in der Bauphase; • Maßnahmen gegen Lärmemissionen in der Bauphase; • Schutz der Baustellenbereiche vor Naturgefahren (Muren und Überschwemmungen, Steinschlag); • Errichtung von Betonmischanlagen mit Wasserrückführung; • Errichtung von Reifenwaschanlagen mit Wasserrückführung; • Errichtung, wo möglich, der unterirdischen Baustellenanlagen (Betonmischanlagen, Brecheranlagen, usw), um Lärmemissionen nach außen auf ein Mindestmaß zu reduzieren; • Begrünung der Tunnelportale; • weitere Minderungsmaßnahmen in den Baustellenbereichen für die gesamte Dauer der entsprechenden Tätigkeiten; 68 69

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