DIE TBM TUNNELBOHRMASCHINE

15 LA TBM TUNNEL BORING MACHINE Das von der TBM ausgebrochene Gestein wird hinter den beiden Schildern in der Brechanlage zerkleinert und über ein Förderbandsystem zum Tunnelportal und anschließend bis zu den Deponien befördert. Am Ende der Bauphase werden die Förderbänder in beiden Ländern jeweils rund 80 Kilometer lang sein. Beim Bau des BBT werden verschiedene Förderbänder eingesetzt: Förderbänder mit einer Breite zwischen 0,8 und 1,6 Metern. Letztere haben etwa eine Förderleistung von 1.200 Tonnen Felsmaterial pro Stunde (ca. 622 m3/Stunde). Aufgrund all dieser Anlagen erreicht die TBM ein Gesamtgewicht von etwa 2.750 Tonnen. Die für die Haupttunnelvortriebe verwendeten TBM haben alleine für den Bohrkopf einen Leistungsbedarf von 4.200 kW (bzw. 8.000 kW, wenn alle angeschlossenen Anlagen berücksichtigt werden). Der Leistungsbedarf für den Vortrieb des Erkundungsstollens beträgt etwa 4.000 kW. Eine enorme Leistung, wenn man bedenkt, dass etwa Formel 1-Rennwagen mit Geschwindigkeiten von ca. 300 km/h einen Leistungsbedarf von 800 kW haben. Die durch den Vorschub der TBM gezogenen Nachläufer fahren auf Schienen, die nach und nach verlegt werden. Diese werden nicht nur für die Fortbewegung der TBM, sondern auch für den schienengebundenen Transport des erforderlichen Materials, der Arbeiter und der Tübbinge verwendet. Funktionsweise Die Funktionsweise der TBM ergibt sich aus dem synchronen Zusammenwirken sämtlicher beschriebener Komponenten. Der Bohrkopf wird gegen die Ortsbrust gepresst, dreht sich und zerkleinert somit das Gestein. Dies ist dank der seitlichen Gripper möglich, welche sich seitlich gegen die Tunnelwände stemmen und den Auflagepunkt für die riesigen Hydraulikzylinder bilden. Die Zylinder sorgen wiederum für den Vorschub des Frontschilds und das Anpressen des Bohrkopfs gegen die Ortsbrust. La roccia scavata dalla fresa viene frantumata nel cosiddetto crusher (frantoio) posto dietro i due scudi e condotta, attraverso un sistema di nastri trasportatori, verso l’uscita della galleria e, infine, al deposito. Al termine dei lavori, la lunghezza dei nastri trasportatori in entrambi i paesi sarà di circa 80 km. Per la realizzazione dell’opera BBT vengono utilizzate diverse tipologie di nastri trasportatori, con una larghezza compresa tra 0,8 e 1,6 metri. Questi ultimi hanno una capacità di carico di circa 1.200 tonnellate all’ora, ossia circa 622 m3/ora. Tutti questi macchinari fanno sì che il peso della TBM raggiunga le 2.750 tonnellate circa. Le TBM impiegate per le gallerie di linea richiedono una potenza di 4.200 kW soltanto per la testa fresante (8.000 kW considerando tutti gli impianti connessi). La potenza necessaria per la TBM che scava il cunicolo esplorativo è di circa 4.000 kW; una potenza enorme a confronto, ad esempio, alle auto che corrono in Formula 1 a 300 km/h, la cui potenza non supera gli 800 kW. I carri di backup vengono trainati dall’avanzamento delle TBM e scorrono su rotaie montante progressivamente. Questi vengono utilizzati, oltre che per il movimento della TBM, anche per il trasporto mediante convogli ferroviari del materiale occorrente, degli operai e dei conci di rivestimento. Funzionamento Il funzionamento della TBM è il risultato e la combinazione del lavoro di tutte le componenti descritte, che a loro volta devono funzionare in maniera coordinata. Quando la testa fresante è in pressione contro il fronte di scavo, ruotando, frantuma la roccia. Questo è possibile grazie ai gripper laterali che, facendo pressione lateralmente sulle pareti della galleria, forniscono il punto d’appoggio per i giganteschi cilindri idraulici, i quali provvedono a loro volta all‘avanzamento dello scudo frontale e alla spinta della testa fresante verso il fronte di scavo.

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