Transfer 02/19

15 (AA) beitet man an 5Vortriebenmit Sprengungen. Es wirdma- ximal 7Vortriebe geben. Demnächst steht eine besonde- re Herausforderung in diesem Projektgebiet an: Es gilt, die rund 700 m lange „Hochstegen-Zone“ zu durchque- ren. Sie besteht überwiegend aus karbonatischen Gestei- nen wie dem wasserführenden Hochstegenmarmor. In Abständen von 333 m verbinden insgesamt 55 Stollen, sogenannte “Querschläge”, die beiden Haupttunnel. Die Querschläge erfüllen sowohl eine logistische als auch ei- ne Sicherheitsfunktion. Dieses Konzept entspricht höchs- ten Sicherheitsstandards imTunnelbau. Der Erkundungss- tollen (EKS) verläuft mittig, ca. 12munterhalb der beiden Haupttunnelröhren. Im Vorlos “Wolf 2” wurden bereits ca. 1,3 km Erkundungsstollen ausgebrochen. Die 8,8 km Erkundungsstollen des aktuellen Bauloses werden zyk- lisch ausgesprengt. Der Erkundungsstollen liefert wertvolle Informationen über die Beschaffenheit des Gebirges, die in die weiteren Arbeiten einfließen. Südlich der Nothaltestelle St. Jodok befindet sich eine rund 1,2 km lange Überleitstelle. Diese Verbindung zwischen den beiden Haupttunnelröhren be- steht aus vier Aufweitungsbauwerken und zwei einglei- sigenTunnelröhren. Im Bedarfsfall kann eineTunnelröh- re abschnittsweise gesperrt und der Zugverkehr über die Gegenröhre geleitet werden. Europäische Sicherheitsstan- dards sehen für langeTunnelbauwerke wie den Brenner Basistunnel zudemNothaltestellen (NHS) imAbstand von 20 km vor. Eine davon entsteht unterhalb von St. Jodok. ImPadastertal errichtet die BBT SE die größte Deponie im gesamtenProjektgebietmit einemFassungsvermögenvon rund 7,7Mio. m³. ImZuge derAusbruchsarbeiten amBau- los Pfons-Brenner werden rund 4 Mio. m³ Material anfal- len. Gut ein Drittel davon wird vor Ort als Zuschlagsstoff zur Herstellung von Beton einer Wiederverwendung zu- geführt werden. Der Rest wird mittels automatischer För- derbänder durch den 700m langen Padastertunnel direkt zur Deponie transportiert. tività di scavo di avanzamento. I restanti 5 km saranno scavati in tradizionale, tramite brillamento. Al momen- to sono in corso le attività di scavo con esplosivo su 5 fronti per un massimo di 7 fronti. In quest‘area di progetto si dovrà presto affrontare un particolare problema: attraversare la zona di „Hochste- gen“ lunga 700 m, costituita prevalentemente da rocce carbonatiche come il marmo acquifero di Hochstegen. In questa zona, 55 gallerie - i cosiddetti „cunicoli tras- versali“ - collegano le due canne principali ogni 333 m, assolvendo funzione sia logistica che di sicurezza, nel rispetto dei più rigidi standard di sicurezza previsti nel- la costruzione di gallerie. Il cunicolo esplorativo si svi- luppa in posizione centrale e si trova a circa 12 m più in basso rispetto alle due canne principali. Nell’ambito del lotto preliminare “Wolf 2“ sono già stati scavati cir- ca 1,3 km del cunicolo esplorativo. Gli ulteriori 8,8 km di cunicolo esplorativo dell‘attuale lotto di costruzione saranno scavati ciclicamente. I lavori di scavo del cunicolo esplorativo consentiranno di acquisire preziose informazioni sulle caratteristiche della roccia, che saranno poi utilizzate per i successivi lavori. A sud della fermata di emergenza di St. Jodok vi è un posto di comunicazione lungo circa 1,2 km che collega le due canne principali ed è costituito da quat- tro opere di ampliamento e due gallerie a binario uni- co. Se necessario, una di queste gallerie potrà essere chiusa a tratti, deviando il traffico ferroviario nella gal- leria opposta. Le norme di sicurezza europee preve- dono inoltre, per le gallerie lunghe come la Galleria di Base del Brennero, la realizzazione di fermate di emer- genza ogni 20 km. Una di queste fermate viene realiz- zata sotto la località di St. Jodok. BBT SE sta costruendo inVal Padaster il più grande de- posito di materiali di scavo dell‘intera area di proget- to che avrà una capacità di circa 7,7 milioni di m³. Nel corso dei lavori di scavo del lotto Pfons-Brennero ver- ranno prodotti circa 4 milioni di m³ di materiale, un bu- on terzo dei quali sarà riutilizzato in loco come materia- le inerte per la produzione di calcestruzzo. Il resto sarà invece trasportato direttamente al deposito con nastri trasportatori automatici attraversando i 700 m del tun- nel del Padaster. Il 16.10.2019 i minatori sono stati soddisfatti dei risultati ottenuti, avendo raggiunto il traguardo dei 1000 metri nello scavo del cunicolo esplorativo nord in direzione di Innsbruck. Am 16.10.2019 konnten sich die Mineure über einen beachtlichen Vortriebser- folg freuen: Die 1000-Meter- Marke im Erkundungs- stollen Nord – Richtung Innsbruck wurde erreicht!

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